Basta leggere tra le righe 1

Qualche volta mi capita di riflettere su alcune cose che abbiamo davanti agli occhi e facciamo fatica a capire.

Ci sono due servizi che sono fissi nei telegiornali due volte l'anno: l'arrivo del gran caldo in estate (esempio di titolo: "l'Italia boccheggia") e l'arrivo dell'influenza in inverno (esempio di titolo: "x milioni a letto").
Cosa hanno in comune questi due eventi così diversi? Semplice: in entrambi i casi gli "esperti" consigliano di bere tanto e di mangiare tanta frutta e verdura. Per reidratare i sali minerali persi e assumere vitamine.

Quello che mi sono chiesto è: ma a cosa serve la carne o il pesce? Voglio dire se la carne o il pesce sono tanto salutari e contengono dei nutrimenti così essenziali che non posso prendere da altre parti, perché quando sono malato e avrei bisogno di questi nutrimenti essenziali, gli "esperti" mi consigliano frutta e verdura?

Corruptissima re publica plurimae leges

Corruptissima re publica plurimae leges è una locuzione latina di Tacito (Annales, Libro III, 27), che significa: "moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto". A significare che quando c'è molta corruzione, molte sono le leggi, perché molti sono i reati, molti sono i cittadini che delinquono, ma scarsa è la capacità dello Stato di far rispettare la legalità. Quindi si ricorre all'incremento delle pene, allo stabilire una quantità infinita di circostanze, di norme ecc, senza però riuscire a porre un freno alla situazione. Poiché maggiore è la corruzione dello Stato, più numerose sono le leggi che la mascherano (senza in realtà porvi alcun rimedio).

http://it.wikipedia.org/wiki/Corruptissima_re_publica_plurimae_leges

Crisi!

Crisi deriva da una parola greca che significa "decido".

Oggi crisi ha un significato negativo, ma in realtà può diventare un opportunità di cambiamento positivo se si prendono le decisioni giuste.

Ovviamente, se non c`è un vero cambiamento nel modo di pensare ed agire non si esce dalla crisi.

http://www.etimo.it/?term=crisi

Le cose belle

"perché, si fa tanta fatica a credere alle cose belle mentre a quelle brutte ci si crede subito?"

Da "La meglio gioventù"