E il conduttore del carro?…
Figuratevi un omino più largo che lungo, tenero e untuoso come una palla di burro, con un visino di melarosa, una bocchina che rideva sempre e una voce sottile e carezzevole, come quella d’un gatto che si raccomanda al buon cuore della padrona di casa.
Tutti i ragazzi, appena lo vedevano, ne restavano innamorati e facevano a gara nel montare sul suo carro, per essere condotti da lui in quella vera cuccagna conosciuta nella carta geografica col seducente nome di Paese dei Balocchi.
martedì 23 marzo 2010
Pinocchio - L'omino di burro
http://it.wikisource.org/wiki/Le_avventure_di_Pinocchio/Capitolo_31
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento